Pallone d'Oro 2003

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xxSanjixx
view post Posted on 7/1/2004, 21:36




Juve, basta un Pallone d'Oro


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TORINO, 6 gennaio 2004 - Chi lo conosce se l'aspettava. E' la domenica di Pavel Nedved. Il ceco festeggia il Pallone d'Oro, davanti al suo pubblico che lo emoziona, con un destro bellissimo e preciso da fuori che al 29' del primo tempo stende un buon Perugia (1-0) e rilancia la Juventus dopo un dicembre nero. La squadra di Cosmi è ordinata e sfortunata, colpisce due volte il palo con Ze Maria nel primo tempo, Bothroyd nella ripresa. Ma la Juventus se la cava con i campioni, che fanno la differenza. E solo il legno ferma Del Piero, abbronzato e ritrovato.
Il primo tempo è bruttino e difficile per tutti. Sarà per il freddo - come dice Del Piero - sarà per l'angoscia dei sei punti che le mancano dalla Roma. Certo è che le gambe sono ancora un po' lente. E bisogna cancellare la fine del 2003, più nera che bianca. E convincere Lippi che i titolari di un tempo (quelli che lancia oggi cioè, Del Piero e Trezeguet), meritano ancora posto e titolo. Ci riesce Ale, che parte piano, ma cresce e fa vedere cose belle nella buona ripresa della Juve. Meno Trezeguet, blindato da Moggi ("firmerà e alle nostre condizioni") ma poco servito dal fondo. Ed è verissimo, che il Perugia sta bene in campo, si difende con ordine, pressa a centrocampo - dove i tre della Juve (Conte, Appiah e Maresca) ci mettono un po' ad organizzarsi - e nel ritmo blando dei primi 45' minuti non sfigura anzi, crea la prima occasione da gol (con il palo già citato da Ze Maria).
La squadra di Cosmi fatica invece nella ripresa, quando la difesa di Lippi riesce a stare alta e concentrata. Il tecnico di Viareggio ci mette esperienza (con Conte e Ferrara bravi entrambi) e torna al passato riproponendo Tudor centrale di difesa (alti e bassi, un colpo di testa insidioso e qualche svista di troppo). Cosmi continua con il 3-5-2, nel quale l'unica delusione è Loumpoutis (a sinistra per Grosso), poi sostituito in quel ruolo da Fusani. E' utile Bothroyd, sempre in fuorigioco Margiotta. Ricade Kalac che lascia il campo al 26' del primo tempo per il riacutizzarsi del problema alla coscia destra: rientrava oggi dopo due mesi. Pardini viene fulminato da Nedved, ma alla fine se la cava.
Cosmi regala il debutto a Scandurra, ed è una favola, in estate l'attaccante (25 anni) era nei Dilettanti: allo scadere scarica un bel sinistro, ma non basta. Lippi piazza Pessotto a centrocampo (per Maresca), poi l'ex Miccoli per Del Piero, e tutti e due rispondono presente. Il Perugia resta in acque agitate e torna a casa ancora una volta a mani vuote, ma con un pizzico di cattiveria in più la classifica può cambiare. La Juve non è quella migliore, ma ritrova vittoria e sorriso: Nedved c'è, Del Piero anche. La difesa non ha subito e a tratti la Juventus ha fatto vedere giocate di pregio: come da tradizione, l'anno nuovo inizia bene. Nedved tocca ferro, ma dice "sono fiducioso". La rincorsa è iniziata.

[Si ringrazia gazzetta.it]
 
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